domenica 27 settembre 2009

Pesche ripiene al forno


Oggi è una di quelle giornate che mi piacciono tanto.
Un sole tiepido e amabile accompagna queste prime giornate autunnali che sono piene di indecisione.
Sono giornate che ricordano ancora i tardi pomeriggi estivi, mentre guardano già verso i profumi autunnali.
Una giornata così non poteva che essere accompagnata da un dolce delle mie terre.
Un dolce che si fa solo in questo periodo, visto che l'ingrediente perfetto è proprio adesso che si trova. Un dolce che arriva direttamente dal ricettario della nonna.

Quando ho preso il foglio in mano, questa mattina, mi sembrava di vederla mentre, con la sua bella grafia, scriveva i vari passaggi.
Un foglio di quaderno a quadretti scritto in penna blu. Un foglio oramai ingiallito, che nonna mi ha fatto avare qualche tempo fa.

Mi scuso in anticipo, ma vedrete che le dosi sono tutte ad occhio (o a piacere) come la cottura...

Ingredienti
-Pesche settembrine un po' grandi
-Amaretti quantità a piacere
-Cacao amaro in polvere
-1 uovo
-1 cucchiaio di zucchero
-marsala un goccio

Prendere le pesche e dividerle in due avendo cura di non rovinare le due metà.
Eliminare l'osso e scavarle il più possibile.
Prendere la polpa e metterla nel frullatore insieme agli amaretti, il cacao e il rosso d'uovo. Frullare ed amalgamare bene gli ingredienti.
(Se non avete il frullatore, tritare gli amaretti con un mattarello o un bicchiere e tritare la polpa delle pesce con una mezza luna).
Versare il contenuto in una terrina ed aggiungere il marsala a piacere.
Montate a neve l'albume ed incorporarlo al resto dell'impasto.
Riempire le pesche, ed infornare per 40 minuti circa a 180° (o comunque fino a quando non vedete che l'ipasto fa una bella crosticina scura)

PS. ogni tanto anche la mia adorata città, fa delle cavolate...questa è una di quelle volte http://whenilefthome.blogspot.com/

sabato 12 settembre 2009

Torta di grano saraceno e amarene sciroppate


Finalmente sta arrivando l'autunno.
Lo sento nelle temperature frizzanti del mattino, lo vedo nei colori delle mie piante.
La mia stagione preferita torna a farmi visita, ed io non potrei esserne più felice.
Quindi un po' per festeggiare questo mio "capodanno", un po' perché un' amica mi ha portato delle amarene (qui le chiamano visciole) sciroppate e morivo dalla voglia di utilizzarle in qualche modo, un po' perché sono svariati mesi che non mi diletto più...ho deciso di fare una bella torta.

Aprendo la dispensa per prendere la solita farina, mi sono ricordata di un altro souvenir, (questa volta dal trentino)...la farina di grano saraceno!!
Così ho cominciato a pensare a come avrei potuto abbinare le due cose e svariati "mumble mumble" dopo ho deciso di tentare questo esperimento.

Subito una precisazione ed un consiglio:
- non è una torta per chi ama i sapori particolarmente dolci, in quanto le amarene sono leggermente aspre di loro ed in più non ho abbondato di zucchero.
- le dosi sono per uno stampo medio piccolo

Ingredienti:

3 uova
150 gr zucchero
150 gr farina di grano saraceno
100 gr di farina bianca classica
2 cucchiai di olio
1 bustina di lievito
vanillina 1 bustina
amarene sciroppate a piacere



Montare molto bene le uova con lo zucchero.
Quando il composto sarà bello spumoso aggiungere le farine, il lievito, la vanillina, l'olio, le amarene a pezzi (se le vostre amarene hanno l'osso come le mie, togliendolo tenderanno già da sole a "disfarsi") ed amalgamare bene.
Imburrare ed infarinare lo stampo (io ne uso uno di silicone così evito questa pratica) e versare l'impasto
Cuocere a 200° per 40 minuti circa (in forno statico).
Ancora una precisazione...il mio stampo è risultato essere troppo lergo, quindi la torta è venuta un po' bassa e il tempo necessario per la cottura è diminuito della metà; in 30 minuti era già belle che cotta.

Buona merenda!
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