Finalmente sta arrivando l'autunno.
Lo sento nelle temperature frizzanti del mattino, lo vedo nei colori delle mie piante.
La mia stagione preferita torna a farmi visita, ed io non potrei esserne più felice.
Quindi un po' per festeggiare questo mio "capodanno", un po' perché un' amica mi ha portato delle amarene (qui le chiamano visciole) sciroppate e morivo dalla voglia di utilizzarle in qualche modo, un po' perché sono svariati mesi che non mi diletto più...ho deciso di fare una bella torta.
Aprendo la dispensa per prendere la solita farina, mi sono ricordata di un altro souvenir, (questa volta dal trentino)...la farina di grano saraceno!!
Così ho cominciato a pensare a come avrei potuto abbinare le due cose e svariati "mumble mumble" dopo ho deciso di tentare questo esperimento.
Subito una precisazione ed un consiglio:
- non è una torta per chi ama i sapori particolarmente dolci, in quanto le amarene sono leggermente aspre di loro ed in più non ho abbondato di zucchero.
- le dosi sono per uno stampo medio piccolo
Ingredienti:
3 uova
150 gr zucchero
150 gr farina di grano saraceno
100 gr di farina bianca classica
2 cucchiai di olio
1 bustina di lievito
vanillina 1 bustina
amarene sciroppate a piacere
Montare molto bene le uova con lo zucchero.
Quando il composto sarà bello spumoso aggiungere le farine, il lievito, la vanillina, l'olio, le amarene a pezzi (se le vostre amarene hanno l'osso come le mie, togliendolo tenderanno già da sole a "disfarsi") ed amalgamare bene.
Quando il composto sarà bello spumoso aggiungere le farine, il lievito, la vanillina, l'olio, le amarene a pezzi (se le vostre amarene hanno l'osso come le mie, togliendolo tenderanno già da sole a "disfarsi") ed amalgamare bene.
Imburrare ed infarinare lo stampo (io ne uso uno di silicone così evito questa pratica) e versare l'impasto
Cuocere a 200° per 40 minuti circa (in forno statico).
Ancora una precisazione...il mio stampo è risultato essere troppo lergo, quindi la torta è venuta un po' bassa e il tempo necessario per la cottura è diminuito della metà; in 30 minuti era già belle che cotta.
Buona merenda!
Ancora una precisazione...il mio stampo è risultato essere troppo lergo, quindi la torta è venuta un po' bassa e il tempo necessario per la cottura è diminuito della metà; in 30 minuti era già belle che cotta.
Buona merenda!
sei una grande!!! che ritorno Odeline!!! ora me la leggo bene ...e la segnalo alla mia mamma!
RispondiEliminaeheheh! furbbbba l'Ale :-)))
un abbraccio
Ale
Dal 17 al 20 settembre sono di nuovo a Roma ... se ti va ci possiamo incontrare.
RispondiEliminaAnche stavolta ci saranno diversi altri blogger romani. :)
Un abbraccio! :)
Mi è venuta fame...
RispondiEliminaChe bella sorpresa, mi ci vuole una bella torta, anche a me piace l'autunno, la pioggia fuori ed un bel libro da leggere, in questo autunno/inverno ho voglia di imparare a cucinare dolci, una mia grave mancanza.
RispondiEliminaun salutone, mr.henri
Anche io come sai amo l'autunno... e questa torta mi sembra un ottimo modo di brindare a questo "capodanno"!
RispondiEliminaChe bello ritrovare una ricetta!!
RispondiEliminaA me piacciono i dolci non dolci!
Baci da Torino!
Thanks a lot for your comment!
RispondiEliminaOdeline,
RispondiEliminati devo chiedere un favore!
Passeresti a leggere il mio ultimo post e mi aiuteresti a diffonderlo? Ho fatto una promessa, e poi..parla di Torino!
Grazie,
Evita
La ringrazio per intiresnuyu iformatsiyu
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